- Geom. Michele Zecchino
- Isolamento acustico
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INDICE
- Con l’isolamento acustico addio ai rumori molesti fonti di stress
- Isolamento acustico: tecniche
- Isolamento acustico delle pareti
- Isolamento acustico del pavimento
- Isolamento acustico del soffitto
- Isolamento acustico: materiali
- I tre materiali migliori per l’isolamento acustico
- I materiali sintetici per l’isolamento acustico
- Conclusioni
Con l’isolamento acustico addio ai rumori molesti fonti di stress
La convivenza in famiglia in un appartamento o tra vicini di casa in un condominio o in uno stabile con tanti appartamenti non è sempre rose e fiori; una delle cause di maggior disturbo sono infatti i rumori molesti generati dalle vite dei vicini di casa, i cui passi, le cui voci, il cui chiacchiericcio, la cui musica, radio o televisione ci arrivano attraverso le pareti di casa, disturbando il nostro riposo.
Ancora, l’isolamento acustico di un appartamento si rende spesso anche necessario per proteggere il comfort interno non tanto dai vicini di casa, ma dal mondo esterno, nel caso di case affacciati su strade rumorose, o dove passano sferragliando tram o treni, o in zone di movida con rumori molesti fino a tarda notte, e in generale in situazioni rumorose che possono portare a livelli di stress che arrivano spesso a danneggiare la qualità della vita stessa; non per niente si sente parlare anche di “inquinamento acustico”.
La soluzione a questi problemi è il corretto isolamento acustico delle pareti, del soffitto e del pavimento, per un appartamento acusticamente perfettamente isolato che ci difende dai rumori molesti e protegge al tempo stesso la nostra privacy.
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Isolamento acustico: le tecniche
Per isolare acusticamente un appartamento, come una casa o un ufficio, solitamente si interviene su pareti, soffitto e pavimento con l’applicazione di speciali pannelli di isolamento acustico realizzati con materiali fonoassorbenti, o con la creazione di contropareti. Vediamo nel dettaglio i diversi interventi che si possono eseguire in base alla necessità.
Isolamento acustico delle pareti
Il metodo più utilizzato per l’isolamento acustico delle pareti è la creazione di una controparete realizzata con materiali isolanti e cartongesso, oppure con speciali pannelli per l’isolamento acustico “accoppiati”, che presentano già il materiale isolante già abbinato al cartongesso. I materiali dell’elemento fonoassorbente possono essere diversi, da quelli organici a quelli sintetici.
Isolamento acustico del pavimento
È un intervento che solitamente si realizza in edifici di nuova costruzione, ma che in casi estremi può essere effettuato anche in case già edificate e abitate, magari approfittando di una ristrutturazione. L’intervento di isolamento acustico del pavimento, infatti, prevede l’inserimento di materassini acustici sopra il pavimento preesistente, realizzati in diversi materiali in base al materiale del pavimento che andrà poi nuovamente posato. Il materiale più gettonato per questo tipo di operazione solitamente è il sughero sottile supercompresso, che si adatta a qualsiasi tipo di pavimento, da quelli ceramici al parquet; si ottengono in ogni caso ottimi risultati anche con materassini in materiali sintetici come il polietilene espanso reticolato a celle chiuse.
Isolamento acustico del soffitto
L’isolamento acustico del soffitto solitamente viene realizzato, come quello delle pareti, con la realizzazione di un controsoffitto al cui interno vengono applicati dei pannelli di isolamento acustico realizzati in materiali isolanti e fonoassorbenti.
Dato che l’isolamento acustico del soffitto viene solitamente eseguito per problemi relativi al rumore provocato dal calpestio, e che il calpestio si può propagare anche attraverso le pareti comunicanti, spesso questo intervento viene affiancato anche da un intervento di isolamento acustico delle pareti interne.
Isolamento acustico: i materiali
Sono tanti, i materiali che vengono utilizzati per l’isolamento acustico delle pareti, del pavimento e in generale dell’appartamento. Vediamo nel dettaglio quali sono, partendo dai tre maggiormente utilizzati.
I tre materiali migliori per l’isolamento acustico
- Lana di Roccia: è un materiale fonoassorbente che ostacola la propagazione delle onde sonore attraverso due ambienti grazie all’assorbimento dell’energia cinetica delle onde sonore, in particolare quelle provocate da rumori da impatto, che spesso si propagano anche a distanze elevate e non solo nelle strutture adiacenti. È il materiale ideale per gli ambienti dove passiamo la maggior parte del tempo, e per l’isolamento acustico sia delle pareti perimetrali che del soffitto. E in più, oltre a isolare acusticamente l’appartamento, la lana di roccia è ideale anche per l’isolamento termico.
- Il Sughero: tra i suoi vantaggi principali, il fatto di essere un materiale fonoisolante completamente naturale, 100% biodegradabile e riciclabile, e dall’altissima performance anche nel caso in cui si volesse abbinare all’isolamento acustico anche l’isolamento termico, e l’isolamento della casa a livello di umidità e muffe. La sua caratteristica principale è una struttura a celle che assorbe e cattura le onde sonore, impedendone la propagazione negli altri ambienti. Per questo, è un materiale particolarmente idoneo all’isolamento acustico delle pareti ma anche del pavimento, in quanto è disponibile anche in un formato a pannelli spessi solo 3 millimetri.
- La lana di vetro: è un materiale naturale e inorganico che nasce dall’unione della sabbia silicea e del vetro e che viene utilizzata per isolare, sia acusticamente che termicamente che contro l’umidità case e appartamenti. Negli ultimi anni è uno dei materiali più utilizzati per questi tipi di lavori, e le sue ottime prestazioni derivano da una struttura elastica e porosa, particolarmente efficace sia contro i rumori da impatto, che contro quelli aerei. A questo, si aggiungono le sue ottime proprietà ignifughe, in quanto è un materiale incombustibile che offre i massimi standard. Di sicurezza.
I materiali sintetici per l’isolamento acustico
I materiali per l’isolamento acustico di origine sintetica, generalmente derivanti dal petrolio, rappresentano una discreta soluzione per attutire o eliminare i rumori all’interno di una casa, e sono il polistirolo, il polistirene e il poliuretano.
A livello di prestazioni, questi materiali sintetici per l’isolamento acustico risultano decisamente inferiori rispetto ai tre più utilizzati che abbiamo descritto poco fa, però a una qualità di isolamento inferiore abbinano anche un costo meno elevato rispetto agli altri, e spesso sono anche più semplici da utilizzare.
I materiali da isolamento sintetici, infatti, si presentano nella maggior parte dei casi sotto forma di schiume che offrono una maggiore versatilità di utilizzo per un isolamento acustico completo. Per un risultato migliore a livello di insonorizzazione degli ambienti, comunque, è sempre bene unire la schiuma in poliuretano con un altro materiale isolante.
Non sotto forma di schiuma ma sotto forma di pannelli si presenta invece il polistirolo, che se utilizzato in pannelli doppi può raggiungere la stessa efficacia del cartongesso e può soddisfare parecchie esigenze a livello di isolamento acustico.
Conclusioni
Concludiamo questo articolo dicendo che ci sono molte possibilità diverse fra loro che si possono adottare quando si sta pensando di effettuare un intervento di isolamento acustico di un appartamento.
Le varie soluzioni possono essere diverse fra loro in termini di materiali, costi e tempi di lavorazione.
Ti invitiamo, qualora necessitassi ancora di qualche informazione, di contattarci telefonicamente, i nostri tecnici sono a disposizione per chiarire qualunque dubbio in merito e per consigliarti solo le soluzioni realmente efficaci e definitive.
Ora tocca a te, scegli quello più adatto alle tue esigenze o contattaci!
Scritto da:
Geom. Michele Zecchino – Specialista in sistemi per l’isolamento delle strutture abitative
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