Se desideri ottimizzare l’isolamento termico della casa o il suo isolamento acustico, magari riducendo il consumo di energia ed alleggerendo la bolletta, la soluzione migliore è senza dubbio installare un cappotto termico. Ad oggi distinguiamo principalmente due soluzioni per ottenere un buon cappotto termico, la procedura di installazione può essere infatti svolta attraverso un intervento esterno oppure interno. Ultimamente, sempre più persone stanno adottando la soluzione del cappotto interno, questo grazie ai tangibili ed ai notevoli vantaggi che è possibile notare fin da subito. Vediamo dunque insieme come funziona l’istallazione e quali sono i vantaggi apportati da questi due interventi.

Cappotto Esterno: Caratteristiche e Vantaggi

rendering cappotto termico esterno
Rappresentazione 3d – Cappotto Termico Esterno

Il cappotto termico esterno è tra i migliori interventi in termini di resa data la sua capacità di migliorare in modo efficiente il microclima interno dell’abitazione sia durante il periodo invernale che durante quello estivo.

Il cappotto termico esterno si applica principalmente per gli edifici residenziali di medie dimensioni, per le ville e villette unifamiliari.

Di solito consigliamo di effettuare l’intervento su case singole, in quanto non c’è bisogno di un permesso condominiale. Inoltre, i lavori per l’isolamento esterno di un’abitazione che non presenta altezze importanti sono meglio gestibili e anche meno cari. Nonostante ciò, negli ultimi anni, si sta diffondendo l’isolamento a cappotto esterno applicato anche su grandi condomini e, in generale, su strutture di grandi dimensioni. Naturalmente, per i grandi condomini è necessario affidarsi a ditte specializzate nell’isolamento termico a cappotto di edifici da un’altezza importante.

I Vantaggi del Cappotto Termico Esterno

Prima di procedere all’isolamento tramite cappotto termico esterno è logico andare a definire i vantaggi di quest’intervento. Il vantaggio principale è senza dubbio riscontrabile nell’ottica del confort abitativo. Infatti, per vivere bene all’interno di una casa è necessario che questa sia accogliente 365 giorni l’anno e non solo durante i mesi primaverili o autunnali. Per riuscire a migliorare il confort abitativo è necessario dunque che la casa mantenga al meglio le temperature al suo interno sia d’estate che d’inverno.

Durante il periodo invernale il cappotto protegge l’involucro edilizio in modo ottimale, riducendo anche la trasmittanza termica al freddo che proviene dall’esterno. Ciò vale a dire che, con una copertura esterna, il freddo penetra meno all’interno dell’abitazione facendo sì che si riducano i consumi del riscaldamento e che la casa si mantenga più calda e termicamente stabile. Grazie a questo intervento infatti il caldo non viene assorbito dalle pareti, ma resta ben immagazzinato all’interno dell’immobile senza però creare umidità di condensa sulle mura.

Durante il periodo estivo invece il calore esterno generato dai raggi solari che battono sulle mura dell’abitazione non penetra all’interno dell’abitazione. Non solo, l’ambiente tenderà a rimanere fresco molto più a lungo senza l’utilizzo costante di un sistema di climatizzazione. Il miglioramento del confort abitativo offre anche una riduzione dei ponti termici, riuscendo a scongiurare la presenza di umidità di risalita, umidità di condensa e muffa.

Come anticipato, altro fondamentale vantaggio dell’isolamento termico esterno è dato dal risparmio energetico. Infatti, secondo alcune ricerche il solo isolamento delle pareti perimetrali esterne porta a una percentuale di risparmio energetico pari al 30%, per i condomini invece il risparmio dato arriva anche al 40%.

Questo risparmio energetico è molto importante, perché negli anni porterà ad un risparmio sulle bollette tale da ottenere, in pochi anni, un ritorno sull’investimento effettuato per l’intervento di isolamento termico esterno.

4 Step per Realizzare un Cappotto Esterno

Il cappotto termico esterno per abitazioni di medie dimensioni, ville e villette unifamiliari è un intervento che per chi ha dimestichezza con l’edilizia ma può essere effettuato anche da soli. L’isolamento a cappotto esterno fai da te è un obbiettivo raggiungibile che permette di andare a combattere alcune delle problematiche principali all’interno dell’abitazione quali: caldo, rumore e freddo.

1. Scegli i Giusti Materiali

Se hai scelto di installare un cappotto termico esterno, tra i materiali utilizzabili ci sono i pannelli realizzati in sughero oppure quelli in polistirolo per un isolamento ad alto spessore. Se vuoi optare per un isolamento a basso spessore puoi scegliere dei pannelli da 4 centimetri oppure, in base alle necessità, pannelli più spessi, da 10 centimetri.

2. Evita Questi Errori

Una volta scelto lo spessore più adatto a te, puoi procedere all’inizio dei lavori. È necessario ricordare solo alcune specifiche. Evitare l’azione diretta dei raggi solari durante l’intervento evitare dunque di eseguire gli interventi d’estate o comunque con temperature esterne superiori a 35 gradi. Anche in pieno inverno si sconsiglia di effettua l’intervento, in quanto non bisognerebbe fare l’isolamento termico quando le temperature si aggirano intorno ai 5 gradi, le gelate possono infatti essere molto pericolose. Infine, è opportuno controllare anche l’umidità nell’aria, questa deve essere al di sotto del 45%.

3. Consigli di Posa in Opera

Quando le condizioni saranno ottimali potrai iniziare ad effettuare l’intervento per il cappotto termico esterno. Il lavoro deve sempre essere effettuato partendo dalle pareti inferiori, per applicare i pannelli sarà necessario un collante per pannelli in sughero (facilmente reperibili nel nostro store) e di tasselli da porre sul muro, al fine di creare una struttura stabile. I pannelli devono essere applicati dal basso verso l’alto, e la struttura deve essere omogenea. Se ci sono degli spazi aperti nella struttura, sarà necessario utilizzare una schiuma poliuteranica per riuscire a chiudere le fessure aperte tra i pannelli, scongiurando così eventuali ponti termici.

4. Conclusione

Terminato questo lavoro sarà necessario rendere il muro nuovamente esteticamente accattivante. Si dovrà quindi procedere ad applicare il rasante,  una volta asciutto, si potrà applicare l’intonaco per esterni, a questo punto sarà possibile tinteggiare nuovamente l’abitazione del colore desiderato.

Cappotto Interno: Caratteristiche e Vantaggi

Isolamento Cappotto Interno rendering
Collage Illustrativo del Cappotto Interno con pannelli Phonotherm

Applicare un isolamento termico interno tramite un cappotto termico è la seconda soluzione che si può adottare per migliorare l’isolamento termico e acustico di un’abitazione. Il cappotto interno è consigliato per gli appartamenti all’interno di un condominio, o per interventi in case private, qualora non si volesse agire sulle pareti esterne. Rispetto al cappotto termico esterno, quello interno di solito è più vantaggioso in termini economici e anche più semplice da effettuare. Non solo, i tempi di posa e di realizzazione risultano sono in genere minori rispetto a quelli necessari per l’isolamento termico esterno.

I Vantaggi del Cappotto Termico Interno

Come quello esterno, anche il cappotto interno ha come vantaggio principale il miglioramento del comfort abitativo all’interno della propria abitazione. Dunque,  durante il periodo invernale l’abitazione sarà più calda andando così anche a risparmiare sui sistemi di riscaldamento. Durante quello estivo la casa sarà invece più fresca, consentendo così di utilizzare per meno ore i sistemi di rinfrescamento come il condizionatore.  Uno dei vantaggi principali della coibentazione effettuata sulle pareti perimetrali è dunque l’ottenimento di un ottimale dispersione energetica, che comporta un risparmio conseguente sino al 30% sulla bolletta di casa. Vengono inoltre ridotti anche gli effetti negativi causati dagli sbalzi di temperatura come la muffa e la condensa.

L’isolamento termico interno, progettato in modo ottimale, e con l’uso dei giusti materiali, permette anche di ottenere un bonus fiscale, ossia un incentivo che offre uno sconto sull’Irpef pari al 65% dell’importo speso sino a un massimo di spesa pari a 96 mila euro.

Oltre a migliorare il confort abitativo e risparmiare sul consumo energetico, il cappotto interno permette di isolare acusticamente le stanze in cui viene applicato. L’isolamento acustico renderà la tua abitazione molto più silenziosa e ti libererai dallo stress dei rumori esterni.

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Fai da Te: il Cappotto Interno in 4 Passi

1. Scelta dei Materiali

Il cappotto termico interno è un lavoro edile che può essere effettuato anche mediante il fai da te. Per eseguire l’intervento in modo ottimale, dovranno essere utilizzati materiali isolanti di buona qualità. Inoltre, per creare una buona contro-parete il consiglio è di impiegare dei pannelli accoppiati, come quelli realizzati con cartongesso e lana di roccia oppure in cartongesso e sughero, o infine,  realizzati in polistirolo e cartongesso. Qualunque sia la soluzione prescelta questi tre modelli di pannelli accoppiati saranno in grado di migliorare il confort abitativo interno e naturalmente l’isolamento termico e acustico dell’abitazione.

2. Predisponi la Struttura

Scelti i tipi di pannelli accoppiati, si potrà procedere con i lavori volti a creare delle buone contro-pareti. Per realizzare la contro-parete in modo ottimale, deve essere innanzitutto creata una struttura in legno o in alluminio, apposita per il cartongesso. La struttura prevede che si fissi la guida prima sul pavimento poi sul soffitto e infine dovranno essere fissate, con le apposite viti, anche le guide in verticale e orizzontale.

3. Posa dei Pannelli

Fissata la struttura potranno essere impiegati i pannelli, ogni pannello accoppiato, realizzato con cartongesso e isolante, deve essere fissato all’interno di ogni guida con delle viti per il cartongesso. Posti tutti i pannelli, si potrà procedere al fissaggio del lavoro, andando dal basso verso l’alto. Quindi è possibile utilizzare del rasante per migliorare il muro e renderlo dritto e resistente.

4. Conclusione

Infine, puoi passare una mano sottile di intonaco bianco per interni. Una volta che l’intonaco sarà completamente asciutto (possono volerci circa due giorni) puoi procedere a tinteggiare le mura con la tintura che preferisci, anche se il consiglio è di optare per una tinta termoisolante e alcalina, che scongiuri la formazione di muffa e umidità.

Quale Scegliere Tra le Due Soluzioni?

uomo di fronte ad un bivio non sa quale scegliere
Quale scegliere tra le due soluzioni?

La scelta del cappotto esterno o interno varia in base alle esigenze e anche alle competenze edili di una persona. In termini di prestazioni a lungo termine il cappotto termico esterno è sicuramente migliore, in quanto questo scongiura in modo ottimale la presenza di ponti termici. Il cappotto esterno però non è semplice da effettuare, infatti è possibile che per realizzarlo sia necessario l’aiuto o l’intervento di un esperto del settore. Dato che per chi si accinge con il fai da te, saranno comunque necessarie conoscenze approfondite nel campo dei lavori edili. L’isolamento esterno inoltre prevede dei tempi più lunghi, e per lavorare sull’intera struttura sarà necessario anche utilizzare delle impalcature che permettano di raggiungere i punti più alti dell’abitazione. L’isolamento a cappotto esterno offre però notevoli vantaggi, infatti la riqualificazione energetica è migliore e di conseguenza si risparmia di più in termini di costi per riscaldare e rinfrescare l’edificio durante il periodo estivo e quello invernale. Inoltre, quello esterno non prevede alcuna riduzione degli spazi interni, in quanto si va ad operare direttamente sulle mura perimetrali al di fuori dell’abitazione.

Per quanto riguarda l’isolamento con un cappotto interno, si rivela una soluzione migliore per chi vive in condominio, o per chi ha meno esperienza in campo edile e desidera effettuare un intervento più semplice da effettuare e con costi contenuti. Non solo, l’isolamento con cappotto interno presenta dei tempi di esecuzione minori. Anche con l’intervento interno si riescono a migliorare le prestazioni energetiche, inoltre, con questo lavoro si va a scongiurare la formazione dell’umidità di condensa e di muffa. Unico punto negativo dell’isolamento termico interno è dato dal fatto che va a ridurre leggermente la misura interna dell’abitazione, anche se si parla comunque di rinunciare ad un’esigua quantità di spazio.

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Scritto da: 
Geom. Michele Zecchino – Specialista in sistemi per l’isolamento delle strutture abitative

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Geom. Michele Zecchino

Vanta di trenta anni di esperienza nel settore edile ed in particolare in quello dell’isolamento termico ed acustico degli edifici. Disponibile per consigliare i prodotti più idonei per ogni esigenza di coibentazione e isolamento. Se hai dei dubbi, prima di effettuare un ordine mettiti in contatto con lui telefonicamente o su WhatsApp.

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